UN BORGO SITUATO AI CONFINI DELLA VAL DI CHIANA SENESE
I primi insediamenti ritrovati a Sinalunga risalgono ad epoca etrusca. Nell’anno mille la città apparteneva ai Cacciaconti, ramo dei conti di Scialenga e Berardenga. All'inizio del 1300 entrò nello stato senese e fu il centro del Vicariato e del Capitano di Giustizia. A causa della sua posizione su zona di confine, subì numerosi assedi con la demolizione della Fortezza da parte di Ferdinando I dei Medici.
Il centro storico di Sinalunga è interessante e conserva diversi notevoli edifici storici. Qui delle strette stradine portano al cosiddetto "camminamento" delle mura dal quale è possibile godere di uno splendido panorama sulla Val di Chiana. La Chiesa di Santa Lucia era sede degli incontri del Consiglio della Comunità, oggi è usata come auditorium.
Il Palazzo Pretorio del 1300, era il centro dell'autorità civile e su un lato della facciata si trova l’antico stemma dei Medici. Il Teatro Comunale Ciro Pinsuti risale alla fine del ‘700 ed è dedicato a Ciro Pinsuti, musicista di Sinalunga.
Il Convento di San Bernardino del 1400 preserva delle belle opere di Guiduccio Cozzarelli e Benvenuto di Giovanni. La Pieve di San Pietro al Mensulas, fu edificata per volere di San Donato, vescovo di Arezzo nel 300. La chiesa è in stile romanico e fu costruita sui resti di una stazione di posta romana, al suo interno si trovano delle lapidi romane e un dipinto della scuola di Cozzarelli. Merita una vista anche la Collegiata di San Martino risalente al 1588.
Tradizioni e Tipicità
La tradizione culinaria di questa zona è molta antica. Piatti tipici sono la ciaccia con i friccioli e la versione dolce con l’uvetta e la minestra di pane. Tra i dolci sono imperdibili i cavallucci, i ciambellini incotti di Sinalunga e il migliaccio.
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