ZONA RICCA DI NECROPOLI ETRUSCHE
Sarteano è un piccolo borgo arroccato sulle colline nella provincia di Siena. Il Comune è posto a metà tra due valli toscane: la rigogliosa Val di Chiana e la più selvaggia Val d’Orcia.
Sul borgo domina un castello costruito intorno all'anno 1000 e la campagna circostante è disseminata di sorgenti termali e necropoli etrusche.
L’imponente Castello di Sarteano, che si raggiunge attraversando il Giardino della Pace, offre una splendida vista su tutta la valle. La prima testimonianza sull’edificio risale al 1038 ma probabilmente la sua costruzione risale ad un’epoca più antica. Il castello oggi è utilizzato per allestire mostre d'arte.
Il Museo Civico Archeologico si trova nel rinascimentale Palazzo Gabrielli e preserva reperti provenienti principalmente dalla necropoli etrusca presente sul territorio. Particolarmente rilevante è la riproduzione della Tomba della Quadriga Infernale che fu scoperta in una necropoli della zona.
Il Teatro Arrischianti, situato all'interno del Palazzo del Municipio, risale al 1680 e subì una grande opera di ristrutturazione nel 1740. Fu costruito per volontà delle famiglie nobili dell’epoca. Il nome Arrischianti sta a significare “coloro che corrono rischi” e sull'emblema del teatro vi è inciso il motto "per essere più ricco corteggia il pericolo".
Altre cose da vedere sono a Sarteano sono la Colleggiata di San Lorenzo e la Chiesa di San Martino, convertita allo stile neoclassico nel 1841. Qui è conservata una preziosa opera d’arte, l’Annunciazione di Domenico Beccafumi. La casa natale di Papa Pio III, il Palazzo Goti-Fanelli e la farmacia storica sono altri edifici che meritano di essere menzionati.
Tradizione e Tipicità
L’enogastronomia di Sarteano è fatta di buon vino, olio, pici, zuppe e carne chianina.
Photo Credits [mapio.net]