Pontremoli è nota per essere la casa delle statue stele e una volta percorse le vie che conducono al centro storico, non può mancare una visita al Castello di Pignataro, sede del loro museo. Qui, le statue antropomorfe sono la più importante testimonianza preistorica lunigianese.
Pontremoli è ancora oggi ricordata come importante cittadina del passato, grazie alla posizione strategica lungo la Via Francigena e alla vicinanza con Aulla. Da qui si doveva infatti passare per visitare la Chiesa di San Caprasio, il protettore dei pellegrini in viaggio; e per raggiungere l’Emilia Romagna.
Oggi Pontremoli conserva una singolare fascino medievale mescolato allo stile barocco importato dalle famiglie nobili che tra il Seicento ed il Settecento costruirono al suo interno molti palazzi sfarzosi.
Il centro storico è un insieme di suggestioni. Attraversarlo vuol dire immergersi tra botteghe e luoghi dove poter degustare i piatti tipici della tradizione lunigianese.
Durante la passeggiata è possibile incontrare un vecchio signore, mastro artigiano che realizza diari in pelle, acquistati dai viandanti che dal percorso della Via Francigena raggiungono il cuore di Pontremoli. Qui, dopo aver vissuto il folklore toscano, non può mancare una sosta per assaggiare i testaroli, la vera specialità pontremolese.
Proseguendo nel cuore del borgo, si raggiunge il Duomo risalente al XVII e al cui interno il particolare impianto d’illuminazione è capace di mettere in risalto la lucentezza dei molti altari in marmo policromo e le opere d’arte.
Il vero simbolo del paese è però il Campanone, la grande torre centrale che domina il paese e che in origine, nel XIV secolo, divideva la grande piazza centrale per isolare le fazioni dei Guelfi e dei Ghibellini.
Pontremoli non è soltanto un borgo storico da visitare per scoprire la storia della Lunigiana, ma anche il punto ideale per visitare la vallata toscana. Trekking e bike tour possono essere la soluzione adatta per andare alla scoperta dei boschi ricchi di castagne e dei percorsi che costeggiano il corso del fiume Magra, da dove poter godere di meravigliosi scorci paesaggistici.