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Viareggio è considerata la capitale toscana del Carnevale. Le origini del “Carnevale di Viareggio” risalgono al 1873 quando alcune famiglie benestanti di Viareggio decisero in una noiosa giornata di martedì grasso di sfilare con carrozze e cavalli, un lusso per quei tempi, per le vie della città. La scarrozzata piacque e l’anno dopo venne creata una società del Carnevale addetta alla manifestazione. Dieci anni dopo comparve il primo carro allegorico e successivamente i primi carri in stucco.
Nel 1930 da un’idea del pittore Umberto Bonetti nacque Burlamacco, la maschera bianco-rossa simbolo di Viareggio. Il Carnevale di Viareggio è considerato uno dei più importanti d’Italia e conta ogni anno cinque grandi Corsi Mascherati con giganteschi carri allegorici che sfilano sui Viali a Mare.
I carri fatti di cartapesta (un composto di acqua, colla, gesso e carta) sono creati e plasmati dai cittadini che durante l’anno si trovano per dar vita a nuove creazioni spettacolari. A dare il via alla sfilata dei carri è il triplice scoppio inconfondibile del cannone. Per un mese Viareggio si trasforma nella città del divertimento, con spettacoli pirotecnici, spettacoli teatrali, appuntamenti gastronomici e con lo sport. Uno spettacolo che ogni anno si rinnova e che regala emozioni uniche.