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L’Aglione della Valdichiana viene prodotto in questa zona della Toscana da secoli.
Si tratta di un aglio dalle dimensioni notevoli, può arrivare a pesare 800 gr, e dal caratteristico aroma delicato grazie all’assenza della allina e di colore bianco tendente all’avorio. L’Aglione della Valdichiana è utilizzato nella cucina toscana da sempre, ed è molto amato per le sue particolari proprietà organolettiche, il sapore dolciastro e la facilità di digeribilità.
La storia dell’Aglione si può far risalire al popolo etrusco e la sua coltivazione è andata lentamente a diminuire negli anni ‘60. Fortunatamente, nella Valdichiana, sono sopravvissute delle piccole coltivazioni a livello familiare che hanno fatto sì che la tradizione venisse mantenuta. Negli ultimi anni la produzione ha ripreso il via e il territorio prettamente interessato alla coltivazione ricade nell'area tra Siena e Arezzo. In particolare, nei comuni di Montepulciano, Civitella in Valdichiana, Torrita di Siena, Sinalunga, Chiusi, San Casciano dei Bagni, Chianciano, Sarteano, Cetona, Foiano della Chiana, Cortona e altri.
Il terreno più adatto alla coltivazione dell’Aglione è sabbioso e non troppo umido; la raccolta si compie in estate, tra giugno e luglio e la conservazione avviene in un luogo asciutto, ventilato e al riparo dai raggi solari diretti.
L’Aglione, dal 2016, è stato inserito nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Toscana e nell'elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali.