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Tra rulli di tamburi, musiche e storiche rappresentazioni medievali, la Val di Cecina celebra ogni anno, nelle ultime due domeniche di agosto, Volterra AD 1938, una rievocazione dell’Anno del Signore. La festa viene considerata una delle più belle in tutta Italia per la capacità di riproporre fedelmente i costumi di un tempo.
Tra colori vibranti dei tradizionali vestiti dei musici e degli energici sbandieratori, la città si trasforma ogni anno per dar vita a spettacoli e manifestazioni legate ad un passato mitico ed evocativo che solo Volterra può garantire.
I dintorni dell’imponente Fortezza Medicea sono animati dai popolani medievali. Ognuno con il proprio mestiere, con i propri prodotti e con la propria vivacità si offrono ai visitanti per racimolare qualche Grosso, la moneta ufficiale dell’evento e l’unica che si può utilizzare durante la festa. Non importa che il Grosso sia di d’oro o di bronzo, l’importante è far festa e far divertire tutti.
Sempre più frequentata, Volterra AD 1938 è un’occasione per visitare una delle più incantevoli città della Toscana e per poter gustare le specialità del posto. Attraversando le suggestive vie adornate per questo singolare avvenimento, è naturale fermarsi nelle antiche osterie e taverne che offrono il buon vino rosso toscano e le pietanze della Val di Cecina cucinate con le ricette tradizionali.