Register
iscriviti gratuitamente ad It's Tuscany, scoprirai gli incantevoli territori della Toscana, i suoi prodotti e le sue tipicità
Privato
Azienda
 Registrami alla newsletter per ricevere offerte sui prodotti e news dai territori
Inviando questo modulo si accosente il trattamento dei dati personali sopra inseriti, per la funzione del servizio richiesto, i dati saranno tutelati in base al d.l. n 196 del 30 giugno 2003 decreto legislativo n. 196 del 30/06/2003
 * Spuntando la casella si accettano i  Termini e condizioni generali  di It's Tuscany

Condividi:  Send via email Share on facebook Share on twitter share on WhatsApp
Enogastronomia

Vino Ansonaco

Il "nettare" dell'Isola del Giglio

L’Ansonaco, il vino dell’Isola del Giglio, deriva dalle omonime uve coltivate su piccoli vigneti terrazzati a picco sul mare, dove i terreni sono di natura sabbiosa e acida. La tradizione vinicola all’Isola del Giglio ha radici antichissime, l’Ansonaco è citato da Francesco Petrarca e dallo storico Paolo Giovio, che ne parlava già nel lontano 1552.

È prodotto con un 90% di uva autoctona Ansonica, a cui viene aggiunto un 10% di Biancone, Moscatello, Malvasia e Procanico. Quella del Giglio è una viticoltura “eroica” vista la posizione dei vigneti ai quali non si può accedere con mezzi meccanici rendendo tutto il processo, dalla cura della vigna fino alla raccolta delle uve, svolto completamente a mano. La produzione di questo pregiato vino inoltre, vista la morfologia dell’isola, non può essere incrementata, caratteristiche che lo rendono unico e irriproducibile.

Dal colore oro intenso, al naso sprigiona sentori di frutta matura ed erbe della macchia mediterranea, pepe bianco e arancia rossa. Al palato è un vino strutturato caldo e avvolgente che si chiude con un finale citrino; queste proprietà lo hanno reso una delle eccellenze più ricercate dagli appassionati enofili. L’Ansonaco si sposa bene con primi piatti a base di verdure, secondi di pollo e coniglio e con i formaggi.

Per assaggiare l’autentico vino dell’Isola del Giglio, a Giglio Castello diverse cantine permettono di degustarlo o acquistarlo. L’ultimo fine settimana di settembre inoltre viene organizzata la Festa dell’Uva e delle Cantine aperte, appuntamento da non perdere per conoscere il vino Ansonaco.

 

Photo Credits [gamberorosso.it]

albero detail
Dallo stesso territorio