UN CARATTERISTICO BORGO NELLA PROVINCIA PISTOIESE
Uzzano è sorto su un’altura che domina la Valdinievole. Il centro storico risale all’epoca medievale ed è contraddistinto da una forma a triangolo.
Ad Uzzano, nel periodo della dominazione longobarda, fu costruita una maestosa rocca mentre intorno all’anno mille venne edificato un ospizio per ospitare i viandanti che percorrevano la strada tra Firenze e Lucca. Nel 1832 il castello fu distrutto e oggi ne rimangono solo poche tracce.
Per molto tempo l’economia di Uzzano giovò delle coltivazioni di oliveti e vitigni. Nel 1700 si diffuse anche l’allevamento dei bachi da seta mentre nel corso del 1900 presero piede sia le manifatture di laterizi che la coltivazione di piante da fiori.
L’antico nucleo abitato conserva edifici del 1500 e del 1600 tra cui spicca il Palazzo del Capitano del popolo dove oggi ha sede l’archivio storico comunale. Sul territorio sono ancora visibili numerose residenze di campagna risalenti al 1700 e 1800. La Villa del Castellaccio è la più nota, qui si rifugiò Giacomo Puccini per scrivere una parte de “La bohème”.
L’edificio religioso più importante è la Chiesa dei Santi Jacopo e Martino. La pieve risale al 1100 e conserva varie opere di artisti locali. Di pregio sono il dipinto di San Francesco con le stigmate e S. Girolamo di Alessandro Bardelli e lo Sposalizio della Vergine di Alessio Gemignani. Notevoli sono anche l’acquasantiera romanica del 1200 e una statua rinascimentale Sant’Antonio Abate, riconducibile a Giovanni della Robbia.
Tradizione e Tipicità
Uzzano propone come prodotti tipici il buristo, salume con spezie e sangue di maiale, e i cenci, dolci tradizionali di molte zone della Toscana che qui vengono realizzati con vinsanto.
Tipici della zona sono anche i funghi marzuolo che si contraddistinguono per il delicato profumo simile al miele.
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