La pasta, insieme alla pizza, è il piatto italiano più popolare al mondo, simbolo della nostra cultura: ecco perché per noi italiani è importante che la pasta sia adeguatamente preparata. È più di un alimento, è un elemento di condivisione: è parte integrante della nostra vita, pasta significa tradizione, amore e, perché no, famiglia.
'Parla come mangi! '(Cioè parla chiaramente!)
'Hai le mani di pasta frolla' (Cioè sei goffo!)
La nostra lingua ha molti detti legati al cibo; al cuore di questo legame c'è l'amore per la pasta: perché?
L'Italia è probabilmente il paese più ricco di biodiversità in Europa, il che significa che ha una vasta gamma di piante e animali in tutta la penisola: questa biodiversità è rispecchiata dalle differenze culturali riscontrate nel bel Paese. Ogni città ha il suo dialetto e le sue tradizioni, plasmate da storie uniche e molteplici influenze straniere.
Tra tutte queste differenze, la pasta rimane un elemento unificante, anche se può essere trasformata in innumerevoli forme e abbinata a diversi sughi.
Se l'Italia è caleidoscopica nella sua cultura, abitudini e lingue, la pasta può essere trovata ovunque. E in Toscana, troviamo di diversi formati di pasta.
La Toscana è un posto perfetto per fare la pasta
La Toscana è fra le regioni in Italia ad avere il clima migliore per produrre la pasta.
Il terreno fertile e il clima temperato aiutano a far crescere il grano duro tutto l'anno, mentre la combinazione di brezze fresche e secche dal mare e venti caldi e umidi forniscono le condizioni perfette per asciugare la pasta.
Quali sono i formati di pasta più tipici in Toscana? Ce ne vengono in mente subito due.
I pici toscani
I pici senesi sono una tipica pasta toscana: la puoi facilmente trovare nella Val d'Orcia e nella Val di Chiana, più precisamente della zona senese. I pici hanno una forma simile a quella degli spaghetti ma sono più larghi, irregolari e “grossolani” fatti per accogliere nel modo migliore i sughi tipici come quello all’Aglione o alla Nana o alle Briciole.
Fantastici!
Pappardelle
Nell’Italia del Centro-Nord è abbastanza abituale imbattersi in ricette che hanno come protagonista la pappardella: qui in Toscana questo formato è disponibile anche nella versione all’uovo.
I suoi abbinamenti tipici sono con vari ragù di carni e cacciagione. Una piccola curiosità: il nome stesso pappardelle (dal termine dialettale toscano “pappare”) fa riferimento alla loro golosità.
La pasta che trovi sul nostro portale non è solo all’uovo: c’è la pasta di grano duro (un cereale dalle spighe particolarmente allungate), la pasta di grani antichi (una varietà di grano già presente in passato, che non è stata troppo lavorata), al farro (che ha ottime proprietà nutritive) e anche la pasta senza glutine (indispensabile per le persone celiache, ma l’ideale anche per chi sceglie di eliminare il glutine dalla propria dieta).