Tutti amano mangiare le specialità italiane - ma se vi dicessimo che in realtà non esistono delle specialità tipiche italiane? Scioccato?
La verità è che in Italia esistono diversi cibi regionali e che ogni regione offre piatti deliziosi e unici, “portatori sani” di una lunga storia e tradizione.
E la gastronomia in Toscana non fa eccezione! Famosa per i suoi prodotti locali, semplici e gustosi, diamo un'occhiata più da vicino alla carne e ai salumi toscani, tipiche specialità gastronomiche della nostra regione.
I salumi toscani
Nati per necessità: fin dai tempi degli etruschi si conservavano sotto sale alcuni tipi di carne, non solo di maiale; dopo la salagione, i salumi venivano fatti asciugare e stagionare per molto tempo in botti di legno (lo documenta sia Catone il Censore che il poeta Orazio).
I salumi toscani hanno un gusto più salato rispetto a quelli di altre regioni e vengono ricavati da suini allevati localmente (pensiamo ad esempio alla cinta senese).
Durante un pasto, quando e come si servono?
I salumi toscani possono essere serviti come aperitivo o antipasto in compagnia di schiacciata o fette di pane toscano, fanno furore nell’antipasto misto toscano che si trova in qualsiasi trattoria e ristorante in Toscana, ma fanno la loro bella figura anche all’interno di semplici panini (magari accompagnati con un buon bicchiere di vino rosso - sempre toscano).
Quali sono i salumi tipici toscani da provare?
Lardo di Colonnata
Il lardo di Colonnata vive in uno strato di pepe, rosmarino o salvia, e le sue fette assomigliano al marmo su cui sono stagionate. Che dire: si sciolgono piacevolmente in bocca.
Salame toscano
Invecchiato fino a 5 mesi, mescola vari pezzi di carne suina con grasso, pepe, sale e aromi vari. In generale, il salame toscano ha al suo interno pezzi di grasso abbastanza grossi, rispetto ad altri salami italiani.
La finocchiona (e la sbriciolona)
La finocchiona prende il suo sapore caratteristico dai semi di finocchio, ne esistono di due tipi: quella classica, con stagionatura
lunga (dai 2 ai 5 mesi), e la sbriciolona, a stagionatura breve (dai 15 ai 45 giorni), preparata con un impasto tagliato in maniera più grossolana.
Prosciutto toscano
Con il marchio DOP, questo prosciutto è prodotto usando sale, pepe e una miscela di erbe aromatiche, la quantità di grasso rilevabile è particolarmente bassa, il che dona al prodotto un gusto molto delicato e complesso.
Una sua variante, il Prosciutto di Cinta Senese, un prosciutto ancora meno grasso, ricavato dalla coscia della razza suina locale.
Soprassata toscana
Chiamata anche soprassata di Fabriano, capaccia, capofreddo, è realizzato con parti di scarto del maiale come coda e lingua e presenta anche semi di finocchio, sale, pepe e erbe aromatiche.
La carne toscana
Chi dice carne, “ciccia” in Toscana, pensa a sua maestà la bistecca fiorentina.
Le radici medicee di questo piatto gli danno una solida associazione con Firenze, tuttavia, la carne di un'autentica Fiorentina originariamente proveniva dalla Valdichiana.
La sua bellezza è la sua semplicità: la fiamma del fuoco incontra una carne bovina di alta qualità (la Chianina).
Una Bistecca alla Fiorentina può pesare dagli 800 g a 1,6 kg ed è così spessa che deve essere cotta sulla parte anteriore, posteriore e laterale: va servita rigorosamente “al sangue” senza possibilità di contraddittorio e anche se è squisita, vi consigliamo di condividere questo piatto con qualcuno!
Ti abbiamo messo appetito?
Non perdere l'occasione di assaporare della vera tipicità toscana, dove il gusto artigianale incontra la carne di alta qualità.
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