UN COMUNE SORTO VICINO LA CONFLUENZA DI TRE FIUMI
Signa, comune della provincia Firenze, fa parte della cosiddetta “piana fiorentina” nella zona di Firenze e dell'Area Fiorentina. La parte alta del comune sorge su colle caratterizzato dalla presenza dal Castello e da resti delle antiche mura; la parte bassa si stende sulla riva dell’Arno. Il suo territorio è un susseguirsi di colline coltivate a oliveti e numerosi sono anche i torrenti e i laghi. Il bacino più famoso è il Renai mentre i fiumi che confluiscono nei pressi del Comune sono tre: l’Arno il Bisenzio e l’Ombrone.
Le sue origini dovrebbero essere etrusche ma il primo documento in cui Signa viene menzionata risale al 964. Questa testimonianza riguarda la donazione, da parte del vescovo di Firenze, della Pieve di S. Lorenzo e S. Giovanni Battista al Capitolo fiorentino.
Il centro storico conserva la Chiesa di San Giovanni Battista, o pieve della Beata, che al suo interno custodisce una vasca battesimale del 1480. In piazza Cavour, si trova un antiquarium con reperti etruschi e romani. Nell’Oratorio di San Lorenzo, risalente al IX secolo ma rifatto nel XII, sono visibili degli affreschi trecenteschi e un bel pulpito del XII secolo.
Tradizione e Tipicità
Signa è un comune ricco di tradizioni e la celebrazione storica più importante ha luogo a settembre. La Fiera di Signa e il Palio degli Arcieri dei Popoli di Signa rievoca la presa del Castello da parte di Gian Galeazzo Visconti nel 1397. Durante la rievocazione storica la Rocca si anima grazie a spettacoli di giocolieri, cortei e banchetti enogastronomici con cibi medievali.
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