UNA MERAVIGLIA TRECENTESCA
Siena sorge su un colle fra le valli dei fiumi Arbia ed Elsa e si estende nei territori più affascinanti della Toscana.
Sena, antico insediamento etrusco, fu conquistata da Roma in periodo repubblicano ma fu solo intorno all’anno Mille che incominciò il suo sviluppo. Inizialmente fu guidata dai vescovi, poi dai consoli e, dal 1252, dai capitani del Popolo. In seguito, la città visse periodi di ricchezza a cui si alternarono periodi di turbolenza. Nel 1559 Siena entrò a far parte dello stato mediceo e dopo la fine dei Medici, seguì le sorti della Toscana, sottomessa ai Lorena.
Piazza del Campo, con la sua tipica forma a conchiglia, è il simbolo della città. È pavimentata con mattoni a spina di pesce e la suddivisione in nove spicchi è in memoria del Consiglio dei Nove. È qui che ogni anno si svolge il famoso Palio. La piazza racchiude al suo interno anche il Palazzo Pubblico, uno dei più eleganti esempi di architettura gotica civile da cui svetta la celebre Torre del Mangia. L’imponente Duomo, in stile romanico-gotico, sorge nell’omonima piazza e custodisce opere realizzate da artisti del calibro di Michelangelo, Pinturicchio e Donatello.
Tradizioni e Tipicità
Il Palio di Siena si tiene due volte l'anno, a luglio e ad agosto, dal 1656. Dieci cavalli con i rispettivi fantini, in rappresentanza delle contrade, partecipano alla corsa di 90 secondi attorno a Piazza del Campo.
Per quanto riguarda i sapori, il grande uso di erbe quali il dragoncello e la nipitella, in combinazione con l’ottimo olio d'oliva, la carne e il vino Chianti dei Colli Senesi danno vita ad una rosa enogastronomica di grande qualità. Siena distingue anche per la grande varietà di dolci e biscotti secchi tra cui spicca il panforte, a base di miele, noci, mandorle e spezie varie. È il dolce senese più famoso insieme ai ricciarelli, biscotti realizzati con pasta di mandorle.