UN BORGO INCASTONATO NELLE ALPI APUANE
Seravezza è un paese di fondovalle che, sin dai tempi più antichi, fungeva da guardia della unica via di comunicazione tra la Garfagnana e la costa toscana. Il nome Seravezza deriva probabilmente dal termine longobardo “Sala Vetitia”, riferendosi a un centro di scambi commerciali. La valle che circonda il borgo viene attraversata dai torrenti Serra e Vezza, a cui è stato dato lo stesso nome del Comune.
Il territorio è costituito da una vasta area montuosa che è parte del Parco Regionale delle Alpi Apuane. Questa zona è caratterizzata da vertiginose pareti rocciose, dalle famose cave di marmo, da boschi di castagni e ruscelli limpidi. All’interno dei suoi confini si trovano anche colline e enormi distese di campagna.
Tradizione e Tipicità
I numerosi piatti tipici della tradizione seravezzese sono prodotti con ingredienti poveri.
Imperdibile sia la polenta insaporita con cavolo o legumi, chiamata l’intruglia, che la polenta morbida condita con funghi o sugo di carne.
Non sono da meno i dolci, anch’essi di origine contadina. Meritano di essere assaggiate la torta di riso dolce e i manifregoli, piatto realizzato con farina di castagne e latte o ricotta freddi.
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