Esistono modi di dire che si perdono nel tempo, altri che invece continuano a rimanere impressi nella mente, utilizzati ogni giorno sempre di più.
“Se non è zuppa è pan bagnato” è uno di questi, semplicemente utilizzato per lasciare intendere che tra due scelte, se una è sbagliata, l’altra sarà per forza quella giusta!
Un modo di dire secolare, ancor più adatto a novembre
Abbiamo deciso di raccontare questo modo di dire a novembre come scusa per ricordare che novembre è il mese dei piatti caldi. Il periodo ideale per consumare le amate zuppe toscane, quelle a base di pane al quale vengono aggiunti ingredienti come la verdura tipica della nostra terra d’origine.
Più di un banale modo di dire
“Se non è zuppa è pan bagnato” è una simpatica espressione utilizzata quotidianamente da ogni toscano, sin da quando è piccolo.
Ci piace pensare che la prima volta che un toscano ha sentito questa frase è stato durante gli anni della scuola di infanzia. Più o meno a tutti è capitato di sentirsi dire dalla propria maestra di scuola “Se non è zuppa è pan bagnato”, per il gusto di scherzare sopra ad una risposta sbagliata durante un’interrogazione, che prontamente cambiavamo con quella effettivamente corretta.
A rendere unica questa espressione è la sua indiscussa semplicità. Infatti, se sediamo a tavola e consumiamo un piatto per scaldarci che non è propriamente una zuppa, sicuramente sarà del banale pane bagnato, perché è in Toscana non può esistere una tradizionale zuppa se al suo interno non mettiamo del pane raffermo!