IL FASCINO DELLE OPERE RINASCIMENTALI
Sansepolcro si posiziona nella parte occidentale della Valtiberina al confine con l’Umbria e si affaccia sui rilievi montuosi dell’Alpe della Luna.
La cittadina ha conosciuto uno sviluppo molto graduale. Prese vita in epoca romana, quando fu disegnata la pianta rimasta invariata nel tempo. Il centro abitato si è sviluppato nel X secolo, ma ha subito una trasformazione durante il controllo mediceo. Sansepolcro si posizionava infatti al confine dello stato fiorentino, motivo per cui i Medici decisero di costruire una fortezza ancora oggi conservata.
Tutto il centro storico è colmo di edifici che ospitano opere d’arte rendendo la cittadina un esempio di toscanità riconosciuto da tutti. Il Museo Civico di Sansepolcro conserva il Polittico della Misericordia e La Resurrezione, affascinanti opere rinascimentali di Piero della Francesca. Percorrendo le vie interne fino a raggiungere le località vicine, si possono trovare numerose chiese con le opere di Signorelli e Rosso Fiorentino.
Tradizioni
L’evento storico che si celebra ogni anno è il Palio della Balestra, una rievocazione storica in cui quaranta balestrieri si sfidano alla conquista del pallium, un drappo di lana rossa. L’evento ha antiche origini risalenti al XV secolo ed ospitò Cosimo II de’ Medici nel 1612.
Tipicità
Il prodotto tipico di Sansepolcro è la canaiola, un vino leggero e dolce ricavato dall’uva della terra aretina che può essere degustato in tutti i locali della cittadina.
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