LE SPIAGGE BIANCHE DELLA TOSCANA
Le origini del nome Rosignano Marittimo derivano dalla famiglia romana dei Rasinii, che possedeva all’epoca diversi terreni nella zona. Non si hanno molte notizie della città del periodo medievale, quel che è certo è che qui aveva diversi possedimenti terrieri la potente famiglia dei Della Gherardesca. La prima attestazione del Castello risale al XI secolo, quando venne eretto per il controllo della costa. La rocca, sul cui portone fa bella mostra di sé lo stemma dei Medici, custodisce al suo interno diversi edifici come la Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Ilario e le Torri circolari medicee del 1562. Dal XII secolo Rosignano è sotto il potere pisano e poi, cinque secoli dopo, nelle mani dei fiorentini.
Il vero e proprio sviluppo del comune si ha all’inizio del XX secolo con lo sviluppo del comparto industriale della Solvay Group, stabilimento per la fabbricazione della soda, che fece nascere la frazione di Rosignano Solvay. Da quel momento la costa ha subito una notevole trasformazione, ne sono dimostrazione le ormai note spiagge bianche frutto degli scarti della lavorazione dei bicarbonati e dei conseguenti scarichi della vicina fabbrica. Caratteristica è la Città-giardino di Rosignano Solvay, nata per ospitare gli impiegati e gli operai dell’azienda e che trae ispirazione dalle teorie urbanistiche e sociali circolanti nel XIX secolo in Inghilterra. Si tratta di architetture tardo vittoriane, con facciate semplici ed una severa ed elegante simmetria degli edifici.
Tradizioni e tipicità
Rosignano Marittimo è Città dell’Olio, il comune è infatti impegnato nella promozione e valorizzazione dell’olio EVO prodotto nel suo territorio. Al prodotto principe della Toscana è anche dedicata una Kermesse Verde Oro con prodotti tipici locali e l’immancabile olio extravergine d’oliva. In occasione della festa patronale, in settembre ha luogo anche l’evento Settembre Rosignanese, nel quale si svolge il tradizionale palio dei rioni con un corteo storico con gli sbandieratori.
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