IL BORGO DAI DUE CASSERI
Roccalbegna si trova nella Valle dell’Albegna in una posizione alquanto singolare, su un pianoro tra due rupi a strapiombo usate nei secoli a scopo difensivo. Il paese ha origini medievali, nel XIII secolo è tra i possedimenti della famiglia degli Aldobrandeschi per poi passare sotto il dominio di Siena fino a metà del ‘500 quando poi subentrò la potenza fiorentina dei Medici.
Caratteristica peculiare del territorio sono i due spuntoni di roccia che sovrastano il borgo abitato, sul più elevato detto “il sasso” si trova un Cassero costruito dagli Aldobrandeschi e principale fortificazione di Roccalbegna. La Rocca costruita proprio sulla sommità della rupe, pur essendo particolarmente suggestiva, ha destato nei secoli preoccupazione per i distacchi di roccia che a volte avvengono. La sua sommità è raggiungibile con un sentiero e della sua vetta si può godere di un paesaggio unico che abbraccia la Valle dell’Albegna. Sull’altro spuntone roccioso, invece, si trova il Cassero costruito dai senesi, fortilizio minore usato come punto di vedetta.
Tra gli edifici religiosi degni di pregio la Pieve dei Santi Pietro e Paolo, nella piazza centrale del paese, chiesa in stile gotico del XIII secolo che conserva al suo interno il trittico Madonna con Bambini e i Santi Pietro e Paolo considerato uno dei capolavori del maestro Ambrogio Lorenzetti.
Tradizioni e tipicità
Tra i prodotti tipici locali il biscotto salato di Roccalbegna realizzato con farina, olio, semi di anice, vino bianco e caratterizzato da una doppia cottura. Per la sua particolarità nel 2016 il biscotto è diventato Presidio Slow Food. Parte del territorio comunale inoltre è all’interno del Consorzio Tutela del Vino Montecucco.
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