ANTICA FORTEZZA SPAGNOLA AFFACCIATA NEL BLU
Il comune di Porto Azzurro è situato al centro del golfo di Mola, sulla costa orientale dell’Isola d’Elba.
Originariamente chiamato Longone (probabilmente per l’evidente lunghezza dell’insenatura) poi Porto Longone nel 1837. Il paese nasce come presidio spagnolo quando nel 1603 il re di Spagna, Filippo III, ordina la costruzione di una fortezza a dominare l’insenatura, a cui fece seguito la formazione del primo nucleo abitato. Dopo essere passato a fasi alterne sotto la dominazione francese e poi nuovamente spagnola, nel 1814 fu consegnato a Napoleone “Sovrano” dell’Isola d’Elba. È solo nel 1947 che il nome del paese mutò in quello attuale di Porto Azzurro.
I resti del suo passato sono visibili passeggiando per le caratteristiche vie del borgo, tra i più celebri il Forte di San Giacomo, eretto per fortificare il territorio e il Santuario della Madonna di Monserrato costruito dagli spagnoli ed edificato su un sito i cui ritrovamenti fanno ipotizzare custodisse un precedente tempio etrusco o romano.
Tradizioni e Tipicità
Oggi il paese trae i suoi maggiori profitti dal turismo, che ha reso l’Isola d’Elba meta ambita ogni anno da milioni di turisti. Per lungo tempo Porto Azzurro però ha basato la sua economia sull’agricoltura e sulla pesca, il cui porto, agli inizi del novecento, ha assunto una discreta importanza come base commerciale.
Come in ogni borgo marinaro che si rispetti, la tradizione gastronomica di Porto Azzurro è quella tipica di tutta l’Isola d’Elba, fondata su piatti semplici di pesce e sui prodotti che il territorio regala come marmellate, miele e i pregiati vini elbani.