Febbraio è appena cominciato e l’antica saggezza popolare, legata al mondo contadino, ci ricorda come questo mese sia sempre stato considerato cruciale e determinante per i mesi a venire.
“Pioggia di febbraio empie il granaio“, infatti è un modo di dire con il quale i contadini speravano che questo mese con le sue piogge, gelate e nevicate chiudesse la stagione invernale.
Perché vi starete chiedendo? Perché per una buona riuscita del raccolto, il mese di Febbraio dovrebbe essere sempre freddo e piovoso e con nevicate abbondanti. Il freddo, infatti, impedisce al seme di svilupparsi verso l’esterno costringendolo a farsi strada sotto terra dove è più caldo, permettendogli di conseguenza un irrobustimento dell’apparato radicale.
Ecco perché c’è da sperare che le gelate non arrivino a Marzo, rischiando di compromettere i raccolti e bruciando, per il troppo freddo, le piante che iniziano ad affiorare dal terreno.
I proverbi sono un grande patrimonio di saggezza popolare che hanno dettato per molti secoli, e forse lo fanno ancor oggi, i ritmi della vita quotidiana degli agricoltori.
Per chi avesse la curiosità, Paolo Nanni e Piero Luigi Pisani hanno curato il libro "Proverbi Agrari toscani“ una raccolta che li approfondisce per meglio conoscerli. Non ci resta che imparare!