PITTORESCO BORGO MEDIEVALE TRA IL MARE E LE ALPI
Pietrasanta è un importante cittadina agricola con attività industriali, principalmente nel settore dell’estrazione e della lavorazione del marmo, posta tra le Alpi Apuane e il litorale della Versilia.
Nel 1100 fu edificato il mastio di Sala e intorno alle sue mura fu creato un primo nucleo abitativo; nel 1255, a seguito di un incendio, il podestà di Lucca si impegnò nella costruzione del nuovo borgo. Pietrasanta nel 1513 diventò dominio dei Medici.
Nella suggestiva Piazza del Duomo, arricchita da una fontana cinquecentesca e dal monumento a Leopoldo II, sorgono il Duomo e la chiesa di San Agostino.
Il Duomo, dedicato a San Martino, fu eretto tra il XIII e il XIV secolo. La facciata è aperta dal rosone del Riccomanni e da tre portali ornati da rilievi di scuola pisana. Il campanile isolato e incompiuto è del 1400-1500. Nell’interno tripartito spiccano due acquasantiere e due candelabri di Stagio Stagi. Il pulpito cinquecentesco e il coro, invece, sono opere di Lorenzo Stagi. Risulta essere di grande pregio anche il dipinto di Madonna e Santi, situato nella cappella a destra della maggiore.
La chiesa di Sant’Agostino, invece, fu edificata nel XIV secolo ed è decorato con una facciata marmorea spartita da archi sormontati da una serie di archetti gotici.
Pietrasanta, oggi, è un punto di riferimento per l’arte contemporanea. Artisti di fama internazionale giungono nella cittadina per lavorare il marmo e il bronzo nei numerosi laboratori attivi nei pressi delle cave. Il centro storico è ricco di sculture che vengono realizzate con questi preziosi materiali.
Tradizioni e Tipicità
L’estrazione del marmo nelle cave di Pietrasanta risale a tempi antichi, fu qui che Michelangelo fece estrarre dei blocchi di marmo per realizzare le sue opere. Presso le cosiddette “ferriere” venivano prodotti gli attrezzi appositi per lavorare questa roccia. Gli utensili in questione venivano realizzati sfruttando i minerali ferrosi estratti dal sottosuolo.
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