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Nella Laguna di Orbetello, che si estende per circa 27 chilometri quadrati, la pesca è sempre stata una protagonista assoluta. Attività tradizionale e storica della zona, da millenni rappresenta una delle fonti primarie dell’economia.
Le specie tipiche e più diffuse sono le spigole, le orate, le anguille, i calcinelli, le mazzancolle e le femminelle; l’attività di pesca si caratterizza per la sua sostenibilità: metodi tradizionali che, pur essendosi modernizzati con il tempo, rispettano alla perfezione la stagionalità e le maree.
Le tecniche utilizzate prevedono l’utilizzo del lavoriero (sbarramento che approfitta dell’alta marea), del tramaglio (rete da posta fissa utilizzata prevalentemente nel periodo estivo) e dei martavelli (reti più selettive per specifici pesci); anche la stessa lavorazione del pesce ha radicate origini storiche. Per questi motivi la Pesca tradizionale della Laguna di Orbetello è un Presidio Slow Food.
Photocredits: ipescatoriorbetello.it