Poco più di 50 anni e l’entusiasmo di un adolescente, Paolo Sacchetti ha già costruito buona parte del “Nuovo Mondo” cui ambiva.
Dal suo laboratorio, “Il Nuovo Mondo” appunto, una piccola boutique della pasticceria nel centro storico di Prato, accontenta i golosi più esigenti, visto che, in qualità di vice-presidente della Accademia Pasticceri Italiani (AMPI), sente forte la responsabilità di curare il perfezionamento costante della pasticceria del nostro paese.
Fedele alle sue origini e da inguaribile goloso (da ragazzo con la scusa degli assaggi doverosi per valutare la riuscita delle sfornate riusciva a mangiare fino a venticinque paste al giorno, mentre oggi si limita a tre o quattro), non passa giorno che non si dedichi allo studio delle ricette tradizionali del suo territorio.
Fin da quando ha aperto nel 1989 la pasticceria Nuovo Mondo, Paolo Sacchetti ed il suo staff hanno sempre cercato di portare in alto la pasticceria italiana nel rispetto della tradizione, del gusto e della materia prima, in linea con lo statuto dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani.
“Per ogni nostra preparazione anche se priva della voce farina di frumento nella dicitura degli ingredienti, non ne garantiamo l’assenza e quindi l’idoneità al consumo da parte di chi presenta allergie o intolleranze, poiché le preparazioni avvengono in un luogo non adatto al cibo gluten free.”
Ogni dolce viene creato seguendo una filosofia che non ammette compromessi, che prevede l’uso esclusivo di materie prime eccellenti e l’utilizzo di ingredienti di stagione, preferibilmente provenienti dal territorio.