Per un tuffo nel passato in un contesto paesaggistico indimenticabile, nel corso di un itinerario di viaggio alla scoperta delle bellezze della regione Toscana, è consigliata una tappa al “Parco Archeologico di Baratti e Populonia“.
Posto tra le pendici del promontorio di Piombino e il Golfo di Baratti, dove sorgeva un tempo la città etrusca e romana di Populonia, il parco è articolato in diverse aree visita che permettono di vedere le trasformazioni avvenute nel territorio nel corso dei secoli. Al suo interno è compresa una porzione importante dell’abitato dell’antica città di Populonia, le necropoli e i quartieri industriali nei quali si lavorava l’ematite proveniente dall’Isola d’Elba.
Un promontorio boscoso affacciato sul mare era il paesaggio del IX-VIII secolo quando iniziarono a sorgere le prime capanne dell’aristocrazia di Populonia. Oggi rimangono maggiormente solo le tracce della Populonia “romana“ del II secolo a.C., periodo durante il quale furono costruiti terme, templi e santuari.
Cosa vedere all'interno del Parco Archeologico?
- La Necropoli di San Cerbone: Situata nella parte bassa del Parco è costituita da tumuli e tombe a edicola di Populonia nel VII-VI sec. a.C., che mostrano l’evoluzione dell’architettura funeraria.
- La Necropoli delle Grotte: Nella zona collinare affacciata sul golfo di Baratti si estende questa necropoli con tombe a camera, scavate direttamente nella roccia.
- Il Centro di archeologia sperimentale "Davide Mancini": Interessante per piccini e non è il centro di archeologia sperimentale, all’interno del quale è possibile fare esperienza di numerose attività come ad esempio la riproduzione di vasellame di età pre e protostorica o la scrittura etrusca. Un operatore del centro guiderà i visitatori nella fabbricazione di vasi con la tecnica del colombino oppure sarà possibile imparare a leggere e a scrivere parole dell’antica lingua etrusca.
- L’Acropoli di Populonia: Con un percorso facile e lineare all’interno di quest’area è possibile ammirare i resti dei templi romani una volta posti al centro della città antica. La via lastricata della città conduce verso i terrazzamenti sui quali si articolavano gli ambienti dell’epoca.
Come arrivare al Parco:
Per raggiungere il Parco di Baratti e Populonia si accede dalla strada provinciale della Principessa SP 23 che unisce San Vincenzo a Piombino. La strada interna al Golfo conduce, dopo 2 km, all’ingresso del Parco, lato mare, dove si trova il parcheggio del parco (Casone).
Photo Credits [parchivaldicornia.it]