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L’appellativo ‘Pan forte’ deriva dall’aggiunta ad un dolce tipico dell’Alto medioevo di frutta di stagione appassita, la quale conferiva al panforte un sapore acidulo e forte. Il gusto che lo caratterizza è dovuto all’uso di spezie.
Oggi il dolce si presenta di forma rotonda, compatto e basso. Gli ingredienti principali sono frutta candita, zucchero filato posto sulla superficie ruvida, spezie e un’ostia di amido come base.
Il Panforte chiamato bianco è detto anche Panforte di Margherita, in onore della regina che assistette al Palio di Siena nel 1879 e contiene farina, zucchero, scorze d’arancia, cedro candito, miele, vaniglia e cannella. La seconda versione in cui si presenta il panforte è quella nera e differisce dalla bianca per la presenza di melone candito al posto del cedro ed è di colore marrone. La produzione si concentra nei mesi tra ottobre e dicembre nel senese e si estende a Grosseto e Massa Marittima. L’abbinamento per eccellenza del Panforte è con il Vin Santo o il Moscadello di Montalcino.
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