Gioiello di natura e storia
Il paese di Orbetello, dalla caratteristica forma a mandorla, è collegato al monte Argentario da una diga artificiale (la diga Leopoldiana) costruita nel 1841. Popolato fin dall’epoca etrusca, assunse importanza durante la dominazione romana. Nel 1414 Orbetello fu conquistata dai senesi e nel 1557 l’esercito tedesco e spagnolo la resero capitale dello Stato dei Presidi di Spagna. Nel XVIII secolo passò ai Borboni di Napoli e 14 anni dopo al Granducato di Toscana.
Le vicende del passato rendono Orbetello un comune ricco di tesori architettonici. Entrando in città, a dare il benvenuto ai visitatori l’Antico Mulino, testimone della dominazione spagnola e le imponenti mura etrusche. Dentro il centro cittadino, invece, diversi edifici risalenti al periodo spagnolo.
La laguna è, inoltre, inserita all’interno dell’Oasi WWF di Orbetello, la più importante del Tirreno per la sua posizione lungo le rotte migratorie degli uccelli.
Tradizioni e Tipicità
Dal 1768 tradizione e folklore si mescolano nel Palio Marinaro di Orbetello. Nelle acque della laguna, l’ultima domenica di luglio, si sfidano a colpi di remi i cinque rioni del paese: Duomo, Piazza d’Armi, Porto, Neghelli e Stazione.
Tra i prodotti tipici, la bottarga di Orbetello, Presidio Slow Food. Il presidio ha l’obiettivo di tutelare le piccole produzioni di qualità a rischio di estinzione e realizzate secondo le pratiche tradizionali.