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Un’importante tradizione del Monte Amiata è la coltivazione dell’olivo. I primi documenti nei quali si parla del prezioso liquido risalgono all’Alto Medioevo quando sia il versante orientale del monte, che si affacciava sulla Via Francigena, che quello occidentale volto sulla maremma erano abbondantemente coltivati a ulivi.
Il monte Amiata si caratterizza in particolar modo per la coltivazione di una varietà autoctona di olive denominata “Olivastra seggianese”, la cui pianta ha la capacità di resistere alle basse temperature invernali. L’olio che se ne ricava ha un gusto particolarmente dolce e un retrogusto leggermente piccante, dal profumo fruttato e con note erbacee di carciofo. La zona gode della certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta), ed all’Olio extravergine di oliva di Seggiano, ottenuto da uliveti costituiti per almeno l’85% da piante di olivastra di Seggiano è stata riconosciuta la denominazione DOP (Denominazione di Origine Protetta). Nel 2002 è nato, sotto la spinta di un gruppo di imprenditori, il “Consorzio Olio di Seggiano”, per la valorizzazione e la promozione delle caratteristiche dello straordinario prodotto locale.