BORGO MINERARIO, ECOSOSTENIBILE
Il paese di Montieri sorge a 705 metri sul livello del mare, adagiato sul versante settentrionale del monte omonimo, nel territorio delle Colline Metallifere. Le origini del borgo sono riconducibili ai giacimenti di rame e argento presenti nel territorio; lo stesso nome “Mons Aeris” monte del rame, è significativo di questa ricchezza. Tutto il territorio fonda la sua storia sulla presenza dei giacimenti minerari; dopo alterne vicende, durante le quali Montieri fu a lungo contesa tra Siena e Volterra per la ricchezza delle sue terre, nel 1326 venne conquistata dai Senesi. Attraversare le vie del suo centro storico è come immergersi nell’atmosfera medievale che ha contraddistinto la storia del paese. L’abitato custodisce la Chiesa romanica di San Giacomo, del XIII secolo e il Cassero Senese del ‘200, una delle costruzioni più antiche, posta in posizione dominante rispetto alla cittadina. Tra i boschi, invece, i resti di una singolare chiesa dalla pianta a fiore con sei petali, unico esempio al mondo.
Dal 2014, il comune si fregia del titolo di “ecosostenibile”, avendo realizzato un impianto di teleriscaldamento a vapore geotermico sfruttando la sua posizione all’interno del più grande bacino geotermico italiano.
Tradizioni e Tipicità
Prodotto tipico del territorio è il prugnolo, pregiato fungo primaverile che come altri pochi funghi bene si presta ad essere consumato a crudo e al quale il paese di Montieri dedica una sagra il secondo fine settimana di maggio.
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