IL BORGO DI PIERO DELLA FRANCESCA
Monterchi si affaccia sui rilievi appenninici e si sviluppa su una delle colline più alte della Valtiberina, dalla quale domina il paesaggio circostante.
La storia di Monterchi si sviluppa in epoca medievale, quando il centro abitato cominciò a prendere forma, con strutture ancora oggi intatte. Il borgo fu controllato prima da Arezzo e poi da Firenze, ma deve le sue fortune ad un aneddoto legato ad uno degli artisti rinascimentali toscani più importanti.
Piero della Francesca realizzò infatti nella seconda metà del Quattrocento l’affresco de La Madonna del Parto, capolavoro di arte sacra conservato all’interno del museo del borgo. Un’opera che decise di lasciare in dono al paese in cui nacque sua madre, alla quale la dedicò.
Tradizioni e tipicità
Il piatto tipico monterchiese è la polenta, specialità proposta durante la Sagra della Polenta che si svolge in autunno. In questa occasione è possibile gustarla in più varianti come al sugo, arrosto, fritta, con le salsicce, con i fegatelli o con i funghi fritti.
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