La Montagna Pistoiese è un’area della Toscana situata nella parte meridionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e comprendente una serie di comuni montani di inestimabile valore e bellezza. I sentieri, i ponti pedonali immersi nel verde dei boschi e le funivie risultano essere il miglior modo per godere dei meravigliosi paesaggi che offre l’intera zona.
IL LEGAME CON IL GRANDUCATO DI TOSCANA E LA LAVORAZIONE DEL FERRO
La Montagna Pistoiese, conobbe l’insediamento degli Etruschi senza che essi riuscirono però a lasciare segni tangibili a livello culturale. A seguito della caduta dell’Impero Romano divenne una provincia, per poi essere annessa al Granducato di Toscana definendo più precisamente i propri confini. Sede della S.M.I. (società metallurgica italiana) inaugurata sul finire dell’Ottocento e che si configurava come uno dei più importanti centri produttivi d’Italia fino al termine del secondo conflitto mondiale. Una cultura del ferro che nel tempo si è dimostrata essere indispensabile per l’economia del posto.
Tipicità
La caratteristica principale della Montagna Pistoiese è la produzione di castagne, tanto da essere definita anche Civiltà del Castagno. Il clima favorisce inoltre una ricca produzione di funghi porcini che diventano un elemento tradizionale per la cucina locale.
Comuni
La Montagna Pistoiese è composta dai comuni di Abetone Cutigliano, Pistoia (capoluogo di provincia), Sambuca Pistoiese e San Marcello Piteglio, Montale e Marliana.