La Maremma è stata da sempre terra di agricoltura, fonderie, miniere e legno. Quest’ultimo in particolare veniva utilizzato in innumerevoli modi: per ricavarne carbone, i rami di castagno intrecciati per la creazione di panieri e ceste o ancora lavorato per creare attrezzi e utensili di uso quotidiano.
Tra le attività artigianali sviluppatesi intorno alla lavorazione del legno vi è l’antica arte del seggiolaio, artigiano che con legno e paglia era in grado di creare piccoli capolavori.
Sedie per cucire, per riposare davanti al camino, sedie a dondolo, ognuna con un proprio utilizzo e una propria natura. I seggiolai ancora oggi utilizzano esclusivamente materiali e prodotti naturali. Il legno è trattato con cera d’api e l’impagliatura eseguita con erbe palustri raccolte nella stagione estiva.
Ancora oggi nei piccoli borghi medievali della zona, come per esempio a Massa Marittima, è possibile visitare la ricostruzione di una antica falegnameria nella quale sono esposti i vecchi strumenti del mestiere. Una bottega- museo nata con l’intento di documentare il mestiere del falegname e dell’artigianato in genere; l’ingresso è libero da giugno a settembre dalle 11 alle 19.