L'idea del soprannaturale sa regalare una scarica di adrenalina che poche altre cose al mondo sanno dare. Recarsi in luoghi dove sono avvenuti degli avvistamenti o che hanno intorno a loro come un'aura di mistero, magari proprio ad Halloween, siamo sicuri saprà soddisfare le tue aspettative horror. Il 31 ottobre si avvicina rapidamente, quindi quale piano migliore per salutare il suo arrivo, che studiare un tour attraverso i luoghi più spaventosi della Toscana?
Ecco sei luoghi inquietanti e infestati, fra musei, castelli e borghi abbandonati.
Museo delle torture a San Gimignano
A San Gimignano, c'è il Museo della tortura e della pena di morte, dove si possono vedere inquietanti congegni usati per torturare le vittime durante l'Inquisizione romana. Questi includono strumenti come ghigliottine, sedie di tortura usate su coloro che erano considerati eretici e la purtroppo celebre Vergine di Norimberga, una specie di sarcofago dove all’interno si trovavano delle punte acuminate.
Alcune delle accuse comuni includevano l'omosessualità, la promiscuità, l'ebraismo e il protestantesimo.
Il borgo abbandonato di Buriano
Partiamo alla scoperta del paese fantasma di Buriano, in provincia di Pisa, abbandonato per ben due volte dalla storia moderna: la prima durante il miracolo economico italiano, quando le persone si trasferirono in massa nei centri abitati per trovare lavoro - e poi nuovamente negli anni '90, dopo un fallito tentativo di rilanciare il paese attraverso lo sviluppo del turismo. Nel paese abbandonato troverai alcune case, una chiesetta ed un cimitero.
Il terrificante fantasma del castello di Brolio
Il castello di Brolio, in provincia di Siena, è un bellissimo gioiello architettonico ma ospita anche un inquietante leggenda e il fantasma di Bettino Ricasoli, spirito piuttosto temibile. Il castello apparteneva alla famiglia Ricasoli dal 1141 e passò in eredità a Bettino nell'800: divenne presto un uomo molto importante e potente nel Chianti e fu soprannominato "Il Barone di Ferro". Il soprannome ‘di ferro’ derivava dal fatto che fosse rigido e inflessibile e che fosse temuto dai contadini che lavoravano alla sua terra; alla fine morì per problemi cardiaci. Tuttavia, dopo la sua morte, le cose cominciarono a diventare strane. Da quel momento in poi in molti dicono di averlo avvistato nel parco e poi, sono emerse storie di improvvisi venti freddi pungenti, porte e finestre che sbattono violentemente da sole, letti trovati sfatti alla mattina; i racconti sul fantasma di Bettino continuano a non mancare ancora oggi così possiamo consigliarlo a chi cerca luoghi spaventosi in Toscana.
Il castello di Fosdinovo
Il castello di Fosdinovo, situato al confine tra Toscana e Liguria, fu testimone della tragica storia di una ragazza di nobile famiglia che si innamorò di un bracciante.
Bianca Maria Aloisia, un membro della famiglia Malaspina, visse nel castello durante la metà del Quattrocento e si innamorò perdutamente di un bel garzone: purtroppo era stata promessa a un potente cavaliere. La giovane implorò suo padre di lasciarle sposare il suo amore che, per tutta risposta, la mandò in un vicino convento: qui tuttavia Bianca continuò ad incontrare il suo amante in segreto, fino a che non rimase incinta. Il giovane fu torturato e ucciso e Bianca fu torturata a sua volta: rifiutandosi di scusarsi, fu ulteriormente martirizzata e, alla fine, murata in una stanza e lasciata morire. Da allora, urla di terrore e visioni di donne che camminano nella notte a Fosdinovo sono molto frequenti.
Villa medicea Cerreto guidi
Questo è uno dei luoghi più infestati della Toscana: la villa medicea a Cerreto Guidi, come molte altre (qui il link al post delle ville medicee che al momento non è ancora on line), fu creata per ordine di Cosimo de’ Medici. La storia di questo magnifico luogo è legata a filo doppio alla leggenda di Isabella de' Medici, una delle figlie di Cosimo. Nel 1576 la meravigliosa Isabella fu uccisa a sangue freddo da suo marito Paolo Orsini e, secondo la leggenda, il suo fantasma si aggira ancora tra queste mura in cerca di pace.
Le streghe di Volterra
Secondo la leggenda, Volterra era il luogo in cui si incontravano tutte le streghe più importanti d'Italia, e qui addirittura si dice sia nata la prima strega mai esistita, Aradia.
Nel corso del tempo, il sabato sera fu scelto come momento di incontro fuori città presso il Masso Della mandringa, un titanico massiccio sotto il quale ancora oggi si può trovare una delle fonti sorgive più pulite e limpide: qui avvenivano sabba, riti orgiastici e celebrazioni al principe delle tenebre, Satana.
Incuriositi da queste mitologie e storie spettrali?
Fonti immagini: tuscany people, countriesoftuscany.toscana, wikiwand, tuscany treasure, tripadvisor