Ci troviamo a Magliano in Toscana nel cuore della Maremma grossetana appena fuori dalle mura del paese, lì dietro la quattrocentesca chiesa della Santissima Annunziata si trova l'incredibile "Olivo della Strega". Si tratta di un ulivo monumentale la cui età stimata è di oltre 3.500 anni: questo colloca questa pianta tra i più vecchi olivi conosciuti al mondo.
Il nome di "Olivo della Strega" è legato alle numerose leggende che sono state tramandate nel corso dei secoli e sono giunte fino alle nostre orecchie.
Si narra infatti che il nome risalga al Medioevo quando l'olivo di Magliano era considerato un luogo di ritrovo di tutte le streghe della Maremma.
La notte particolare, alla quale partecipavano anche fauni e centauri, era quella di San Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno, data tradizionalmente legata ai riti pagani del Solstizio d'estate.
La leggenda però più diffusa racconta di una strega che ogni venerdì danzava intorno all’albero costringendo così la pianta a contorcersi fino ad assumere le forme attuali. Al termine del rito satanico la strega si trasformava in un enorme gatto dagli occhi infuocati e rimaneva a vegliare l’albero tutta la notte.
Mistero e leggende aspetti affascinanti di una Toscana nascosta e tutta da scoprire.