La Toscana è una regione ricca di laboratori artigianali a conduzione familiare che si impegnano della lavorazione dei più disparati materiali. Un settore in cui i toscani sono dei maestri indiscussi è l’arte orafa.
Sono note in tutto il modo le vetrine piene di gioielli che si susseguono lungo il Ponte Vecchio di Firenze, botteghe che hanno origini nel 1500 quando il Duca Ferdinando I dei Medici decise di sostituire le numerose macellerie con delle attività più nobili.
Nello straordinario centro storico di Firenze prosperano diversi artigiani orafi ma la parte del leone nel settore oro in Toscana è da attribuire ad Arezzo, elegante città di origine medievale.
Arezzo è rinomata sia come centro di formazione e ricerca che come polo d'attrazione per gli appassionati del prezioso metallo. La lavorazione dell’oro ad Arezzo risale agli Etruschi, floridi produttori di gioielli pregiati in filigrana, e oggi la maestria degli orafi aretini è in continua evoluzione pur riuscendo a mantenere quella antica preziosità.
L’Aretino è un distretto economico molto avanzato in questo settore ed “Oro Arezzo”, fiera nata negli anni ‘80 del 1900, raccoglie tutt’oggi centinaia operatori locali, nazionali ed internazionali.
L'arte orafa rappresenta una delle eccellenze del Made in Tuscany! In questa terra laboriosa è avvenuta al meglio sia la fusione tra passato e contemporaneità che la sintesi tra le tecniche più moderne e l’indispensabile know-how artigiano custodito con cura da secoli.
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