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C'è una storia del ciclismo che è stata in grado di tenere con il fiato sospeso milioni di italiani, una fetta di popolazione amante di uno sport dove solo concentrazione e sacrificio fisico possono far giungere al traguardo. È tenendo a mente l'insegnamento di due grandi ciclisti italiani come Coppi e Bartali che l'iniziativa pensata da Giancarlo Brocci nel 1997 è diventata l'Eroica.
Questa straordinaria manifestazione cicloturistica si tiene la prima domenica di ottobre tra le famosissime "strade bianche" che attraversano i colli di Siena; oltre ad avere la particolarità di rievocare il ciclismo di una volta con biciclette e abbigliamento d'epoca, ha l'obiettivo di promuovere e valorizzare il patrimonio ambientale di questa incantevole porzione di Toscana. Un tuffo nel passato sulla breccia di stradine che collegano tra di loro gli splendidi poderi, casali e vigneti che ornano i verdi colli senesi.
Il successo della gara sta oggi nei numeri, con oltre 7000 iscritti che arrivano da ogni angolo del mondo per partecipare e più di 15.000 visitatori che ad ottobre animano il borgo di Gaiole in Chianti, punto di partenza della gara. L'Eroica però è anche un percorso permanente che si snoda per le strade del Chianti e percorribile tutto l'anno, con due itinerari a disposizione degli "eroici" che vorranno tentare l'impresa, uno lungo da 205 chilometri e uno medio da 135.