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Nato come attività dedicata alla creazione o alla riparazione delle imbarcazioni usate per la pesca, il lavoro di modellazione del legno che i maestri d’ascia svolgono da millenni si è pian piano trasformato in una vera e propria arte. È così che sul Monte Argentario gli artigiani hanno imparato le diverse tecniche di lavorazione che trasformano il semplice legno in scafi in grado di solcare le acque.
Con la crescente richiesta di barche per uso ricreativo i maestri d’ascia si sono trasformati in veri e propri artisti, tanto che le loro creazioni sono diventate oggetti di culto. Sul promontorio sono attivi una decina di artigiani grazie anche ad un progetto di qualifica che, a Porto Santo Stefano, ha coinvolto giovani che si avvicinano al mondo del lavoro.
L’importanza di questa antichissima tradizione artigianale ha portato alla nascita di due mostre permanenti: Memorie Sommerse e Maestri d’Ascia. La prima raccoglie numerosi reperti ritrovati nel mare dell’Argentario percorso di antiche rotte commerciali; molti gli oggetti risalenti alle epoche etrusca e romana. La mostra Maestri d’Ascia è invece dedicata proprio alla tradizionale costruzione delle imbarcazioni nell’Argentario ed espone gli strumenti del mestiere e i modellini in scala delle imbarcazioni tipiche.