Attorno alla “stella di casa Medici“, Isabella de’ Medici, figlia di Cosimo I e donna molto bella e colta, aleggia da sempre un mistero.
Dopo la morte della madre, Isabella divenne la confidente del padre, gestendo con successo gli affari di famiglia e rappresentando in maniera brillante la dinastia, non senza generare grande fastidio nell’erede designato, il fratello Francesco, che iniziò a guardare con invidia l’ascesa della sorella.
Morto Cosimo I nel 1574, divenne Francesco il nuovo signore di Firenze, gestendo il suo potere senza scrupolo e tentando di danneggiare in ogni modo la sorella.
Come succedeva spesso a quei tempi, la nobildonna fu costretta a sposare Paolo Giordano Orsini, Duca di Bracciano, un uomo violento, rozzo e particolarmente incline all’adulterio.
Costretto ad assentarsi da casa per lungo tempo per ragioni militari, Paolo fece sorvegliare la bella moglie dal cugino, Troilo Orsini, un uomo molto affascinante e colto. Come prevedibile i due divennero amanti, ma non appena venuta alla luce la loro relazione clandestina Paolo andò su tutte le furie.
Per vendicare il suo orgoglio ferito, il duca di Bracciano uccise Isabella impiccandola ad una corda, e qui comincia il mistero.
Ben presto il fantasma della donna cominciò a manifestarsi nel Castello di Cerreto Guidi. L’ultimo avvistamento fu in una sera d’estate degli anni ’70, quando un ragazzo, costretto a fermarsi in piena notte per una gomma forata, se la ritrovò davanti nei pressi della villa. La sua presenza è stata avvistata poi al Castello di Bracciano, nel Lazio, già proprietà della famiglia Orsini.
Se vi trovate da queste parti quindi, prestate attenzione a chi incrociate per strada perché potrebbe essere proprio la nobile Isabella e non un semplice figurante di qualche corteo storico del paese.
Alla stella dei Medici e al suo personaggio ricco di fascino, oggi Cerreto Guidi dedica due serate nel mese di luglio. Durante “La notte di Isabella“, Cerreto si trasforma in un paese di fine ‘500 con più di mille figuranti, tra nobili e popolani, musiche e balli. Un’occasione imperdibile per vivere l’atmosfera del tempo e fare un salto nel passato.
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