Stenterello è l'amatissima maschera fiorentina, protagonista del Carnevale toscano, e rappresenta l'anima autentica del popolo fiorentino, generoso e sempre con la risposta pronta, rigorosamente in vernacolo, in grado di suscitare il riso con battute pungenti, ma mai volgari.
Il personaggio è stato ideato dall’attore fiorentino Luigi Del Buono nel 1700, autore di divertenti commedie popolari. Si narra che l’autore si sia ispirato ad un mendicante che vedeva spesso sotto un tabernacolo in via della Scala e per le espressioni, invece, all’assistente del suo barbiere.
Ancora oggi a Firenze in via Borgo Ognissanti n. 4, è visibile una targa che ricorda la nascita di questa maschera, nella quale si legge: “In questo palazzo ebbe sede dal 1778 il Teatro Borgoggnisanti dove Luigi Del Buono (1751 – 1832) creò la maschera di Stenterello, popolare personaggio fiorentino burlone, canzonato ed arguto rimasto nella memoria cittadina”.
A dare il nome a questa maschera fu proprio il pubblico toscano come colui “che pare cresciuto a stento”, da qui Stenterello.
Infatti, questo personaggio non ha prestanza fisica ma è molto astuto; a lui capitano un sacco di guai ma riesce sempre a spuntarla, grazie al suo spirito positivo con cui affronta tutte le situazioni. Al pubblico si presenta con un costume colorato, disordinato e senza mai un soldo in tasca.