Il principe dei dolci fiorentini
Un vero toscano non può non aver almeno sentito parlare della schiacciata alla fiorentina, un dolce tipico che a Firenze si associa in particolar modo al Carnevale e che fa parte a pieno diritto della nostra antica tradizione culinaria.
E per chi ancora non sapesse che cos’è, la risposta è semplice: una torta lievitata e aromatizzata all’arancia, rigorosamente alta non più di tre centimetri e spesso ricoperta di zucchero a velo (a volte decorato con il tipico simbolo del giglio fiorentino in cacao).
La schiacciata alla fiorentina è a tutti gli effetti un dolce storico: citata già dal noto gastronomo ottocentesco Pellegrino Artusi, ha sicuramente un’origine molto antica e nel Settecento era chiamata anche “Schiacciata delle Murate” perché veniva realizzata dalle suore dell’omonimo convento in Via Ghibellina, e quando questo si trasformò nel tristemente famoso carcere, il dolce continuò a essere servito… come portata finale dell’ultimo pasto dei condannati!
La tradizione originale vuole questa deliziosa pietanza rigorosamente legata al Carnevale e soprattutto al martedì grasso.
Ma qual è la vera ricetta della schiacciata alla fiorentina?
Per chi avesse il coraggio di cimentarsi in una prova di cucina non proprio da principianti, ecco qua le istruzioni per realizzare la schiacciata alla fiorentina come la tradizione comanda:
- Mescolate 300 grammi di farina con lievito di birra sciolto in acqua tiepida
- Fate riposare la pasta ottenuta per 2 ore;
- Unite 2 tuorli, 100 grammi di strutto, 100 grammi di zucchero, un pizzico di sale, vaniglia e scorza d’arancia;
- Fate riposare per altre 2 ore;
- Cuocere in forno per 30 minuti circa;
- Servite fredda e spolverata di zucchero a velo.
Una ricetta complessa, soprattutto per i diversi tempi di attesa… ma niente paura! Sul web esistono molte ricette “moderne”, sicuramente più semplici ma altrettanto deliziose! Cosa aspettate?
Mani in pasta e preparatevi a farvi deliziare!