Lo skyline di Firenze è molto caratteristico, riconoscibile da chiunque nel mondo; tra i tetti di spicca l'imponente Cupola del Brunelleschi, il campanile di Giotto e la celebre sagoma del Ponte Vecchio. Tra questi, noti anche un'altra struttura simile a una chiesa, sormontata da una cupola verde: non passa certo inosservata.
È un'architettura molto singolare per Firenze, e non ha nulla a che fare con le strutture medievali o rinascimentali della città: è la grande Sinagoga di Firenze o “Tempio Maggiore Israelitico”.
La storia
La presenza della comunità ebraica a Firenze ha origini che risalgono agli inizi del XIV secolo.
Protetti da stretti legami con la famiglia Medici, gli ebrei fiorentini furono risparmiati dalle ripetute minacce di espulsione iniziate nel XV secolo. Segregata in un ghetto dal 1571 fino al 1799, quando le forze napoleoniche occuparono la città, la comunità locale ottenne nel 1848 pieni diritti civili con una nuova costituzione e il ghetto fu raso al suolo.
La Sinagoga a Firenze fu costruita tra il 1874 e il 1882 su progetto degli architetti Treves, Falcini e Micheli; la sua enorme cupola di rame, la facciata in marmo e l'intricata decorazione interna: il risultato è influenzato da una serie di tradizioni architettoniche.
L’architettura della sinagoga a Firenze
Il travertino bianco e la pietra calcarea rosa, tipici dello stile moresco, si fondono con gli elementi romanici della tradizione fiorentina, come la tramezza e il cromatismo delle facciate e della pianta centrale. Gli elementi decorativi e d'arredo sono un prodotto dell'artigianato fiorentino, mentre influenze arabe e bizantine sono evidenti nelle decorazioni delle pareti della Grande Sinagoga di Firenze.
Senza dubbio si tratta di una fine dimostrazione di eclettismo, che tuttavia rispetta gli elementi tipici della sinagoga: il loggiato interno per la separazione dei fedeli secondo il sesso, l'Arca Sacra, rivolta ad est, contenente i sacri rotoli della Torah e il pulpito da cui il rabbino recita le preghiere.
Racchiusa da bellissime ringhiere in ghisa e circondata da un giardino, il Tempio Maggiore Israelitico è un gioiello e una delle più grandi sinagoghe in Europa.
Perché visitarla
La Grande Sinagoga di Firenze è la testimonianza di una lunga storia: influenzata dalla Basilica di Santa Sofia a Istanbul, la sinagoga è in stile cruciforme, con archi a ferro di cavallo che fiancheggiano le facciate e le torri. Continua ad essere un centro di culto e, in quanto tale, funge da memoriale vivente del patrimonio culturale ebraico nella nostra regione, inoltre la storia della comunità fiorentina può essere ripercorsa nel museo al primo piano, fondato nel 1981 e ampliato nel 2007.
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