Tra Pistoia e Firenze troviamo Prato. In questa parte della Toscana vi è stato un impressionante sviluppo dell'industria tessile che è valso a Prato l'appellativo di "città dei cento camini". Molte delle fabbriche storiche, con i tipici camini in mattoni, furono demolite durante il secondo dopoguerra; altre ancora segnano il panorama della città come reperti archeologici industriali (una di queste, la famosa Cimatoria Campolmi, oggi è sede del Museo del Tessuto).
Però Prato non è solo la città tessile per antonomasia ma è famosa anche per i deliziosi biscotti cantuccini, una tipicità che viene prodotta da sempre in questa area.
Ma non solo, la città è ricca di musei insoliti e bellissime ville seicentesche e settecentesche appartenenti alla nobile famiglia dei Medici. A questo proposito due splendidi esempi da visitare sono la Villa Medicea Ambra, a Poggio a Caiano, e la Villa Medicea “La Ferdinanda”, nel paese medievale di Artimino, conosciuta anche come Villa dei Cento Camini.
Anche i dintorni di Prato sono tutti da scoprire infatti, allontanandosi dal centro e dall’area prettamente industriale si incontrano moltissime zone verdi e collinari.
Di seguito una lista di monumenti, chiese e edifici di notevole valore storico e culturale, baluardi del glorioso passato di comune libero, da non perdere se organizzate una gita a Prato:
- Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci (centro artistico multidisciplinare, il più importante museo di arte contemporanea della Toscana)
- Museo di Scienze Planetarie
- Museo dell’Opera del Duomo
- Museo di Pittura Murale
- Museo del Tessuto
- Museo Civico
- Castello dell’Imperatore (uno degli edifici più grandi di Prato, fu costruito per diventare la residenza imperiale di Federico II di Svevia)
- Centro di Scienze Naturali
- Duomo di Prato
- Basilica di Santa Maria delle Carceri
- Chiesa di San Francesco
- Palazzo Datini
- Palazzo Vescovile
- Piazza del Duomo
- Parco delle Cascine di Tavola
- Villa Medicea Ambra
- Villa Medicea “La Ferdinanda”
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