Jacopo detto della Quercia
Jacopo di Pietro d'Agnolo di Guarnieri detto Jacopo della Quercia nato a Siena nel 1374 circa è stato uno sculture italiano.
Le sue opere e il suo interesse si rivolsero alle figure, rese monumentali. Tentò una sintesi fra la scultura gotica di Giovanni Pisano e quella borgognona. Fu stilisticamente un isolato, che venne capito successivamente solo da Michelangelo.
L’omaggio a Siena: Fonte Gaia
Fonte Gaia, la più bella fonte di Siena, situata in Piazza del Campo, è l’opera-capolavoro dello scultore Jacopo della Quercia.
Inaugurata nel 1346, deve il nome ‘Gaia’ all’esultanza del popolo senese quando vide sgorgare l’acqua in piazza. Per alimentarla era stata costruita una galleria idraulica di trenta metri. La Fonte venne decorata da una serie di rilievi commissionati a Jacopo della Quercia.
Il debole materiale e la vita che si svolgeva in piazza danneggiarono la Fonte, oltre ad un episodio del 1743 nel quale per vedere meglio il Palio si arrampicarono su una delle sculture di Rea Silvia.
Nel 1859 fu deciso di sostituire la fonte di Jacopo della Quercia con una copia in marmo di Carrara commissionata allo scultore senese Tito Sarrocchi e fu protetta da una cancellata di Giuseppe Partini. I rilievi sono stati ristrutturati e sono oggi al Museo di Santa Maria della Scala.