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Le grandi creazioni nascono da semplici esperimenti, ed è proprio così che è nato uno dei vini più prestigiosi al mondo, il Sassicaia.
Siamo negli anni ’20 ed un giovane studente di Pisa, Mario Incisa della Rocchetta, vuole trasformare il suo sogno in realtà creando un vino simile per notorietà al Bordeaux. Inizia dunque a coltivare vitigni di Cabernet nella Tenuta San Guido in Maremma, in una zona che presentava un terreno con caratteristiche morfologiche simili a quelle francesi.
Dal 1948 al 1967 il Sassicaia viene consumato esclusivamente all’interno della tenuta. Ben presto il Marchese si accorge che il suo vino più invecchiava, più andava migliorando. La prima annata commercializzata fu quella del 1968 e fu subito un successo. Vino regale dal colore rosso rubino intenso, si caratterizza per avere un odore elegante con sentori di frutti di bosco e un sapore armonico dal finale al palato lungo e persistente; si sposa con la cacciagione e in generale con i cibi dal sapore deciso.
I vini che appartengono alla denominazione Bolgheri Sassicaia DOC ottenuta nel 1994 si basano su vitigni di Cabernet Sauvignon 80%. Il Sassicaia detiene il primato di primo vino italiano di una specifica cantina ad avere una DOC appositamente riservata; può essere infatti prodotto esclusivamente dall’azienda Tenuta San Guido che possiede tutti i vigneti all’interno dell’area DOC della Costa degli Etruschi.