Realizzati durante il secondo conflitto mondiale per difendere la popolazione civile dai bombardamenti che colpirono le città, i rifugi antiaerei sono oggi testimoni silenziosi di quella triste pagina della storia.
Il Rifugio antiaereo della Martana è uno di questi, ed è situato nel centro storico di Massa. È il più grande ricovero antiaereo costruito in città ed era capace di ospitare migliaia di persone. Venne realizzato in circa un anno di lavoro, tra il 1942 e il 1943, da minatori veneti provenienti da Belluno.
Costituito da un’ampia galleria scavata nella roccia lunga 450 metri con tre ingressi, presenta delle aperture artificiali con la funzione di camini di areazione per assicurare un ricambio d'aria costante all'interno del rifugio.
Ripercorrere oggi quelle fredde gallerie è un’occasione unica per comprendere il drammatico periodo storico e lo stato d’animo che la popolazione viveva durante gli allarmi aerei.
Oggi è possibile visitare il Rifugio antiaereo della Martana, è stato recuperato e riaperto dal Comune di Massa nel 2006, con la volontà di preservare un luogo della memoria. Il percorso di visita è arricchito di fotografie e toccanti videointerviste a chi l’esperienza della guerra l’ha vissuta in prima persona quando, al suono della tanto temuta sirena antiaerea, bisognava correre a rifugiarsi nelle sue buie gallerie.
Il Rifugio antiaereo della Martana si trova in via Bigini 55-56 a Massa (MS), è aperto il sabato pomeriggio dalle 16 alle 18 con ingresso e visite guidate gratuite.
Per info è possibile chiamare il seguente numero: +39 329 0227861 (Marco)
Photo Credits [aptmassacarrara.it]