Accoglienza, fascino e storia sono racchiuse all’interno dell’Hotel Il Mulino di Firenze che, con le sue caratteristiche architettoniche insolite avvolge e coinvolge in un’esperienza unica a due passi dal centro storico di Firenze.

Le più antiche notizie risalgono al 1350 circa, quando lo stabilimento apparteneva alla famiglia degli Albizi. Nel 1493, il Mulino passò ai frati della Badia Fiorentina. Nel 1868 venne ampliato per produrre non soltanto cereali, come faceva da sempre, ma anche olio di sansa, lo scarto delle olive. Nel 1966, quando il Mulino era ancora in funzione, si verificò l’ultima grande alluvione che portò i mugnai all’abbandono definitivo dell’edificio.

Vasche, magazzini, condutture per portare l’acqua, granai e macine, sono solo alcuni degli elementi rimasti inalterati del mulino del 1400.

In una sala dell’Hotel è ancora visibile l’antica macchina idraulica dell’Ottocento proveniente dalla fabbrica dell’Ingegnere Gustav Daverio di Zurigo. Dall’antico ingresso del Mulino si accede nella “Piazzetta Mauro Lotti”, che è stata finemente recuperata, mantenendone inalterato l’antico splendore delle pietre in cotto.

Nel 2003 il Mulino è stato acquistato dalla famiglia Lotti, che lo ha salvato dall’abbandono e lo ha ristrutturato conservandone l’aspetto originario. Al tempo stesso, il complesso è stato dotato di tutti i comfort moderni.

Gli ospiti dell’Hotel sono cullati dal lento scorrere del tempo e dal fruscio delle acque del fiume. L’Hotel Il Mulino è la location strategica per chi cerca un soggiorno rilassante nel verde della campagna e le comodità della città.