Non tutti sanno che il celebre casolare del Mulino Bianco è una bellissima location toscana aperta al pubblico, un luogo magico dove poter soggiornare e vivere il piacere di una vacanza unica.
La casa dei biscotti, diventata popolare dal primo spot del 1990, si trova vicino a Chisudino, in provincia di Siena, immersa in una sterminata campagna. Un luogo antico che esiste dal 1200, quando fu costruito dai monaci dell’Abbazia di Serena.
Il vero nome del luogo simbolo degli spot pubblicitari è Mulino delle Pile, e andando alla scoperta dei colli senesi non può mancare una visita alla ricerca dei suoi segreti.
Pensare che tutto ciò che si vede in televisione sia inarrivabile, impossibile, non è assolutamente vero
Per raggiungerlo è sufficiente imboccare la particolare “strada bianca” segnalata, e attraversare il piccolo ponte sul fiume Merse passando dal borgo di San Galgano, o dal centro di Chiusdino: due bomboniere medievali toscane ricche di storia.
Alla vista si palesa la famosa ruota, un tempo utilizzata per molinare il grano, e subito ci si accorge che la facciata bianca mostrata in televisione in realtà non esiste. Il Mulino infatti, presenta le caratteristiche dell’antico rudere toscano, completamente in pietra e perfettamente conservato rispetto alla struttura originale. Qui si possono provare i famosi biscotti, senza dimenticare però le produzioni handmade del territorio circostante, tra cui spiccano le eccellenze della Pasticceria Paolo Ragghianti.
La cosa più affascinante è però la possibilità di soggiornare al suo interno
Il Mulino delle Pile è oggi un fantastico agriturismo dotato di piscina e di tutte le comodità degli agriturismi Made in Tuscany: paesaggi verdi e buon cibo piatti tipici del territorio proposti dal ristorante al suo interno.
La struttura è situata nel cuore del Parco Naturale della Val di Merse, tra 12 ettari di verde, a due passi dall’Abbazia di San Galgano. La tappa perfetta per scoprire una parte di Toscana ricca di mistero, pretesto per visitare la Cappella di Montesiepi, all'interno della quale è conservata la vera spada nella roccia, conficcata nella pietra da San Galgano nel 1880.
Scoprire la Toscana e i suoi segreti non è mai stato così facile
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