Ieri si è conclusa la ventiquattresima edizione del Carnevale dei Figli di Bocco, manifestazione che si tiene a Castiglion Fibocchi, in provincia di Arezzo, ad una quarantina di chilometri a nord di Foiano della Chiana, sede del più antico Carnevale d’Italia ( che quest’anno ha raggiunto la 481 esima edizione).
Non tutti conoscono questa manifestazione, che ha anch’essa origini antiche (si hanno tracce di festeggiamenti carnevaleschi a Castiglion Fibocchi fin dal XII secolo d. C.), ma che ha trovato in epoca moderna il suo stile peculiare: si tratta infatti di una festa di meravigliose maschere barocche, che si muovono eteree nel borgo medievale.
Le bellezza di questo Carnevale è nelle atmosfere misteriose evocate dagli sguardi dietro le maschere, nelle armonie dei colori che inondano i vicoli del centro storico, nella gioia dei bambini che si fanno fotografare vicino ad abiti da favola.
I visitatori del Carnevale dei Figli di Bocco possono votare la maschera preferita, che diventa la “Maschera Regina”. Questa edizione 2020 è stata vinta dalla maschera "I Giardini di Marzo".