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Il Brunello di Montalcino è sinonimo di esclusività e finezza. È un marchio conosciuto in tutto il mondo e simbolo di eccellenza italiana, un vino rosso a Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Il Brunello è prodotto in uno scenario misto: talora dolcemente collinare, altre volte ricco di calcare o argilloso. La collina di Montalcino, situata a 667 metri di altezza, è l’ambiente ideale per la nascita di questo meraviglioso diamante dell’enologia.
Nasce per merito di un giovane enologo Ferruccio Biondi Santi che a metà dell’Ottocento prosegue le ricerche già avviate dal nonno, sul tipo di uva ritenuto più adatto: il Sangiovese. Esisteva già nei secoli precedenti una produzione di vino in questo territorio, ma la famiglia Biondi Santi è stata l’iniziatrice del “nuovo” Brunello. Brunello era il nome assegnato dai montalcinesi al tipo di uva che, in seguito scoprirono essere la stessa della Sangiovese. Così il Brunello divenne il vino prodotto con il 100% di uva Sangiovese.
Il Brunello di Montalcino è il frutto di un lungo impegno nelle vigne, ricambiato dal suo sapore asciutto, forte e vellutato. Si presenta come un vino deciso dal colore rosso rubino tendente al granato, caratterizzato da un odore etereo con sentori di sottobosco, legno e spezie. Il suo invecchiamento paziente, deve essere di almeno cinque anni obbligatori e due in botti di rovere, a cui si aggiungono sei mesi in bottiglia. L’eleganza e la corposità del Brunello permette accostamenti con carni rosse, arrosti e selvaggina. Il piatto che accompagna per antonomasia è i tordi allo spiedo, una varietà di uccelletti tipici di Montalcino.