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Tra le maggiori rievocazioni storiche della Toscana merita senza dubbio più di una menzione il “Balestro del Girifalco”, tradizione massetana per eccellenza. La suggestiva gara medievale a colpi di balestra si svolge due volte l’anno, solitamente la quarta domenica di maggio e il 14 agosto. Questo evento tradizionale risale al XIV-XV secolo, quando Massa Marittima, borgo compreso all’interno dell’area delle Colline Metallifere nel quale prende vita l’appassionante manifestazione, fu Libero Comune. Documentazioni storiche antiche testimoniano l’uso della balestra e l’abitudine di svolgere gare tra tiratori già nel XIV secolo.
La gara di tiro al bersaglio avviene tra 24 balestrieri scelti in rappresentanza dei 3 “terzieri”, Cittanuova, Cittavecchia e Borgo, in cui è divisa la città. L’evento ha luogo nella bella piazza Garibaldi ai piedi della splendida cattedrale trecentesca di San Cerbone ed è preceduto da un corteo storico con più di 150 figuranti; musici, terzieri con le loro dame e sbandieratori si esibiscono in suggestive coreografie, vestiti con preziosi abiti medievali in velluto.
Ogni balestriere partecipa con la propria balestra antica all’italiana, riproduzione fedele di quelle usate nel ‘400; il bersaglio è posto alla distanza di 36 metri e il tiratore che riesce a scagliare la propria freccia il più vicino possibile al centro del bersaglio, regala la vittoria al suo rione. Premio è una freccia d’oro per il balestriere e un “palio”, drappo in seta dipinto a mano da un artista, per il terziere vincente.
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