I fisici sembrano persone diverse da noi, sicuramente affascinanti, ma spesso complesse da avvicinare e scoprire. Spesso ma non sempre, come ci dimostra Guido Tonelli, fisico toscano che ha contribuito negli ultimi anni alla ricerca in modo tangibile partecipando alla scoperta del bosone di Higgs, mattone fondamentale del modello standard delle particelle elementari..
Guido Tonelli nasce a Casola in Lunigiana nel novembre 1950, si laurea in fisica all'età di 25 anni all'Università di Pisa, diventando nel 1992 professore nello stesso ateneo con una cattedra in Fisica Generale presso Ingegneria informatica.
Da subito si dimostra attivo nella ricerca collaborando con il CERN e lavorando negli Stati Uniti all'esperimento Collider Detector at Fermilab (CDF), un rivelatore per la fisica delle particelle elementari che ha raccolto i risultati delle collisioni tra protoni ed antiprotoni generate dall'acceleratore Tevatron.
Ad oggi il suo più grande contributo ha riguardato la ricerca e l'osservazione del bosone di Higgs, una particella teorizzata dai fisici Peter Higgs e François Englert nel 1964.
Il bosone di Higgs è stato infatti scoperto nel 2012 anche grazie ai suoi studi e a quelli di altri colleghi con i quali ha collaborato ed è valso ai teorici Higgs e Englert il premio Nobel per la fisica nel 2013.
Il bosone di Higgs è una particolare particella associata al "campo di Higgs", il quale, interagendo con le particelle elementari (ossia quelle particelle considerate ad oggi indivisibili), conferirebbe a queste ultime la massa.
L'esistenza del bosone contribuisce a dare forma al Modello standard che descrive tre forze fondamentali e le particelle elementari: senza di esso il modello stesso non sarebbe più in accordo con le osservazioni sperimentali.
Anche la fisica parla toscano e grazie agli studi del Professor Guido Tonelli abbiamo avuto l'occasione di raccontare una piccola storia e allo stesso tempo una delle scoperte scientifiche più sensazionali.
Anche la fisica parla toscano e grazie agli studi del Professor Guido Tonelli abbiamo avuto l’occasione di raccontare una piccola storia e allo stesso tempo una delle scoperte scientifiche più sensazionali.