IL FASCINO MEDICEO ANCORA INTATTO
Come testimonia l’affascinante cinta muraria che l’avvolge interamente, Grosseto si presenta come la città toscana per eccellenza in cui sembra che il tempo si sia fermato. Posizionata nel cuore della Maremma grossetana, zona pianeggiante che si estende verso la parte meridionale della Toscana, ha lontane origini fatte risalire all’epoca etrusca. La forte impronta lasciata dalla famiglia dei Medici che vollero fare di Grosseto la fonte di approvvigionamento di grano principe per Firenze, è testimoniata dalle mura del 1574 che servivano a difendere la città.
Capolavoro artistico nel centro di Grosseto è il Duomo, con una facciata ottocentesca rivista rispetto alla costruzione originale del XII secolo, con fasce bicromatiche che riprendono il prospetto romanico iniziale.
Interessantissimo e meritevole di una visita è il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, dove sono conservati quadri a soggetto sacro che coprono un arco temporale dal 1200 al 1600. All’interno sono si possono ammirare anche reperti di inestimabile valore risalenti al paleolitico.
Tradizioni
Grosseto e tutta la provincia, con l’arrivo della nuova stagione del raccolto festeggiano da secoli il Maggio. Una antica rievocazione storica che augura con il tradizionale Canto del Maggio buone fortune a tutti gli agricoltori, per il raccolto che verrà.
Tipicità
Grosseto, città d’arte e cultura è da sempre attenta ad ospitare le tradizionali ricette della meravigliosa e rigogliosa terra maremmana. Uno dei piatti tipici è l’acquacotta, una zuppa a base di verdure che variano in base alla stagione in cui è cucinata, piatto antichissimo che consumavano i Butteri durante la giornata di lavoro nelle campagne. I molti punti di ristoro permettono di assaporare tutto ciò che di più gustoso ha da offrire la Maremma, come i pregiati vini rossi di cui il Morellino di Scansano DOCG.